Vanni Capoccia
Articoli di Vanni Capoccia
Davanti a “Le tre età della donna” di Klimt
Vanni Capoccia
Il “secessionismo austriaco” e l’arte di Klimt che ne fa parte nascono in un’epoca nella quale l’impero austro-ungarico soffre di tensioni sempre più forti mentre la letteratura di Arthur Schnitzler e gli studi psicanalitici di Sigmund Freud sulla sessualità e i sogni turbano le convenzioni e il perbenismo austriaco agendo in ogni campo del sapere. […]
L’enigmatico Maestro di san Francesco
Vanni Capoccia
Quando ad Assisi si entra nella Chiesa inferiore della basilica francescana, sebbene le cappelle laterali contengano il Giotto bellissimo delle storie di Maddalena, Simone Martini ai suoi vertici con le storie di san Martino e Puccio Capanna nella Cantoria, nel vedere alle pareti laterali della navata gli affreschi ridotti a frammenti rimane nell’animo un misto […]
Il pop visionario di Prevignano
Vanni Capoccia
Franco Prevignano è un fantasioso animatore della scena culturale perugina e, in una città come Perugia dalla vita artistica sonnolenta, spazia tra i generi, per cui dalla fotografia passa alla musica per poi far sapere che si diletta anche con poesie comunque diverse da come ce le si potrebbe aspettare. Ora è alla Sala della […]
L’etica della bellezza
Vanni Capoccia
La curiosità mi ha spinto fino alle “scalette della Canapina” di Perugia per vedere la loro nuova sistemazione che, al di là dell’apparenza, mi è sembrata un progetto poco ambizioso. Perché nel rifare una barriera architettonica come delle scalette l’ambizione deve spingere – prima di tutto – a impedirgli di continuare a esserlo consentendo il […]
Riprendere il discorso sulla città
Vanni Capoccia
Forse perché camminare è la prima cosa che ci hanno insegnato a fare i nostri genitori, siamo portati a considerarla un’azione ovvia, un semplice spostarsi da un luogo ad un altro; invece c’è una relazione profonda tra la storia dell’andare a piedi e la storia dell’umanità e del suo pensiero. Gli uomini, camminando, hanno creato […]
I viali alberati, architettura nell’incuria
Vanni Capoccia
I viali alberati non sono solo semplice abbellimento di una strada e di una città ma organismi utili non solo agli occhi ma anche al corpo e all’anima delle persone che tentano di coniugare decoro, bellezza, utilità, salute e socialità invitando ad uscire di casa a camminare, a incontrarsi. Sono una particolare forma pubblica e […]
I quadri di Sandro Penna
Vanni Capoccia
Secondo Pierpaolo Pasolini Sandro Penna era un grande storico dell’arte orale, evidentemente amava parlare d’arte e non solo vendere quadri che amici pittori gli regalavano o lasciavano per farne commercio. Alcuni dei quali, in mezzo a confusione e sporcizia, furono visti da chi come Natalia Ginzburg, Elio Pecora, Cesare Garboli, Mario Schifano frequentò nel suo […]
L’eredità di Pierini
Vanni Capoccia
Di solito il trasferimento ad altri incarichi di chi dirigeva la Galleria Nazionale dell’Umbria si riduceva a commenti tra addetti ai lavori, stretti appassionati d’arte, note giornalistiche. In questi giorni, invece, con Marco Pierini che lascia la Galleria, vediamo che è seguito da una scia di ringraziamenti misti a rimpianto che testimoniano quanto di buono […]
Walter Cremonte, essere diversamente
Vanni Capoccia
Walter Cremonte ogni tanto pubblica piccole raccolte di poesie. Libretti non chiassosi fin dalla grafica mostrano l’intento di non voler disturbare imponendo una presenza, una scelta che però non ha impedito alle sue poesie di fare di Walter una riconosciuta e importante voce della poesia italiana. Sebbene pubblicata da marcos y marcos – editore di […]
Perugino, note a margine della mostra
Vanni Capoccia
La mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria su Perugino è finita, i quadri torneranno nei musei da dove sono venuti rimangono le sensazioni e i pensieri avuti da visitatore. Marco Pierini e Veruska Picchiarelli. Concentrandosi su Pietro Vannucci di Firenze hanno fatto centro perché c’è poco da fare, se si vuol vedere il Perugino quant’è bello […]