Simone Gobbi Sabini
Articoli di Simone Gobbi Sabini

L’obbedienza come metodo
Simone Gobbi Sabini
A Bandecchi si può imputare di tutto, ma non di non essere rimasto fedele a se stesso, o meglio alla caricatura di e stesso, al suo essere super uomo, fatto di superlativi assoluti diffusi e contrastanti, di sputi, di schiaffi promessi, di culi guardati, di corpi femminili da trombare. Insomma un capo indiscusso e indiscutibile, […]

A Nord est prevale la logica dell’ombelico
Simone Gobbi Sabini
In questa tornata elettorale, non risparmiata dalla concreta minaccia di un astensionismo crescente che unisce il rifiuto qualificato a sottrarsi all’esercizio delle urne per povertà di proposta politica alla logica asfittica del tuttuougualismo pregiudiziale, volgendo lo sguardo al panorama locale umbro quello che colpisce è l’anomalia rappresentata da Gubbio e Gualdo. Certo, preoccuparsi delle piccole […]

Domenica a San Francesco al Prato
Simone Gobbi Sabini
Il sole splende su San Francesco al Prato, accompagnato, come da abusata tradizione, da quel vento che al di là di ogni spicciolo campanilismo potrebbe essere denominato più che tramontana, scirocco o maestrale, come il vento di via dei Priori. Nell’arrivare, sospinti appunto dal vento di via dei Priori e scaldati da un sole simbolico […]

Scrivi Giorgia, leggi Viktor
Simone Gobbi Sabini
Tra i comandamenti della comunicazione politica che Silvio Berlusconi ha lasciato in eredità ai suoi, senza peraltro risparmiare gli altri, sicuramente la vicinanza del candidato all’elettore, o meglio l’intimità tra candidato ed elettore è un pilastro inamovibile, una certezza incrollabile che permette a chi meglio la interpreta di primeggiare nella competizione. Se Silvio era l’unto […]

Loro, i custodi del bene
Simone Gobbi Sabini
Serviva la prima donna presidente del Consiglio per rivitalizzare una dormiente e mai morta caccia alle streghe che rientra a pieno titolo in quell’idea di deterrenza a trecentosessanta gradi architrave, non meramente propagandistico, della destra al governo. Per loro l’autonomia di un corpo, che comprende la libertà di una mente, è altamente pericolosa e secondo […]

Vittoria e Margherita, presente e futuro
Simone Gobbi Sabini
Che fai Vittoria vuoi fermare il futuro? No Margherita, cambiamo il presente! Fino a ora nell’avvincente campagna elettorale per la poltrona di sindaca della città di Perugia, restando agli slogan su cui le due candidate hanno deciso di scommettere e che dovranno sostanziare gli eventuali cinque anni di governo, si può notare come dalla parte […]

La deterrenza come cardine
Simone Gobbi Sabini
Se c’è una cosa in cui la presidente del Consiglio eccelle è la capacità di straparlare nel tentativo di colpire più o meno direttamente l’avversario di turno, sistematicamente assente e impossibilitato nel poter rispondere e quindi nel potersi difendere. Un debordare volontario messo in scena di fronte a una platea di giornalisti, alla cui “disciplina” […]

Per non fermare il futuro occorre cambiare il presente
Simone Gobbi Sabini
In uno stato permanente di guerra latente e guerreggiata, dronica o di trincea, di incursione brutale o di vendetta spietata, riuscire a distinguere le differenze tra democrazie e autocrazie risulta impresa ardua. Non a caso nel grottesco paradossale che tende a investire il sistema mondo si può notare come nelle lande (reali e presunte, storiche […]

Oltre la politica del consenso
Simone Gobbi Sabini
Erano anni che una tornata elettorale, per giunta di carattere locale come l’elezione del sindaco o meglio della sindaca di Perugia, non riusciva a suscitare tanto interesse e al contempo a mobilitare tanto entusiasmo. Di certo il merito non può che essere ascritto a Vittoria Ferdinandi che prima ha messo in subbuglio per poi ricompattare […]

Di fame e di sete
Simone Gobbi Sabini
Il mestiere del migrante, una sorta di professione a delinquere secondo il nuovo indirizzo europeo, non è mai stato facile. L’estirpazione dalla propria terra per ragioni indotte da circostanze create dalle leggi scritte e non che regolano il mondo in nome dei rapporti di forza segna un distacco traumatico con le proprie radici. Lasciare affetti […]