Che nesso c’è tra la Resistenza dei partigiani, la lotta alle mafie e il rispetto per chi produce cibo? Il nesso è la giustizia. Questo riepilogo di una giornata nel campo di Libera a Pietralunga lo dimostra. Ragazzi e ragazze sono stati in cammino lungo le strade dove la brigata partigiana “San Faustino” si spostava per incalzare l’esercito tedesco in ritirata e i fascisti suoi alleati, con Furio Benigni a coordinare il tutto, fino alla sosta presso la sede locale dell’Anpi, dove sono conservate le fotografie e le testimonianze dei protagonisti di quelle vicende. Nel pomeriggio gli incontri con il sindacato pensionati Spi-Cgil, con la condotta di Slow Food Alta Valle del Tevere e con il suo coordinatore, Marino Marini, divulgatore della cultura che mette al centro di tutto il «cibo buono, pulito e giusto».
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Al campo di Libera a Pietralunga: Resistenza, cibo e giustizia
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