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La memoria viva di Libera a Pietralunga

 

Terzo giorno di lavoro per le 25 ragazze e ragazzi di “Vecchie e nuove resistenze”, il campo di lavoro organizzato da Libera Umbria a Pietralunga, sui terreni confiscati definitivamente nel 2007 alla ‘ndrina De Stefano di Reggio Calabria. 94 ettari di superficie con vari fabbricati che, dopo l’assegnazione al Comune di Pietralunga nel 2016, hanno finalmente trovato un soggetto gestore nella cooperativa agricola Paneolio impresa sociale. Il programma giornaliero include, al mattino, lavori di ripristino dei sentieri interpoderali, mentre al pomeriggio si svolgono laboratori, incontri con familiari delle vittime di mafia ed esperti di lotta alla criminalità organizzata, spettacoli teatrali. Il campo 2022 sta coinvolgendo i vari presidi locali di Libera Umbria: Acquasparta, Foligno, il sindacato Spi-Cgil, Slow Food Alta Umbria. L’accoglienza e la logistica sono garantite dall’amministrazione comunale. In questo riassunto in video del terzo giorno, una delle attiviste del presidio di Acquasparta parla a ragazzi e ragazze della figura di Giuseppe Fava e successivamente Fabrizio Ricci, coordinatore regionale di Libera, illustra la figura di Rocco Gatto, introducendo un cortometraggio sul mugnaio comunista vittima di mafia e il collegamento in remoto con il nipote Alberto.